Translate

lunedì, gennaio 30, 2012

Un Barbiere d'altri tempi

Ho rinvenuto qualche giorno fa una registrazione del primo Barbiere di Siviglia inciso nel 1919. I cantanti che vi partecipano non sono "storici": Ernesto Badini, Malvina Pereira, Edoardo Taliani, Davide Carnevali, Umberto Di Lelio. Quest'ultimo (che era il suocero di Franco Corelli), insieme a Badini, che realizzò anche il pregevole Don Pasquale con Schipa, sono i meno sconosciuti. Appunto per questo ritengo sia importante ascoltarli, così ho messo su youtube alcune loro arie! A mio avviso il migliore in campo è Di Lelio, un basso che in alcuni passi rasenta il perfetto, per quanto la parola sia vera, scolpita, a fuoco, facile, libera! Al secondo posto metteri Badini, che forse non aveva tutte le caratteristiche per affrontare la cavatina (omette i primi due sol), ma anche lui è di una sobrietà, di una pulizia e pronuncia che lasciano meravigliati! Oltretutto non gigioneggia nemmeno! Questi, lo sottolineo, erano i cantanti che passavano alla Scala a inizio 900, quando c'erano alcuni dei più grandi cantanti della Storia, quindi non si pensi che fossero cantanti da bassa provincia...! Taliani è altrettanto bravo; bella pronuncia chiara (in alcuni momenti persino un po' troppo), facilità estrema nella salita e discreta agilità (per i tempi, poi..). L'aria forse non è il momento migliore; in alcuni altri momenti realizza filature veramente da manuale. Non ho messo, per il momento, la Pereira, perché rientra un po' negli stereotipi del tempo: soprano leggero che fiorisce e varia di continuo. Più avanti però conto di inserirla, perché comunque è una cantante intelligente, sa variare con gusto, senza esagerare, il colore e l'atteggiamento non sono da bambolina meccanica, non è aspra e puntuta. Unico punto debole è il registro basso, che risulta schiacciato. Discreto anche il Fiorello, anche se di voce non bella, mentre il meno valido è il Bartolo di Carnavali, che fa bene nel centro ma si strozza letteralmente appena fa una nota più in su. La direzione di Sabajno sarebbe pessima, ma non credo sia giusto giudicarla perché le condizioni di registrazioni erano del tutto assurde; il pezzo di sinfonia registrata comunque non fa intuire alcun apporto espressivo di qualità.


1 commento:

  1. Anonimo6:02 PM

    Grazie Fabio per questi ascolti. Mi piacciono molto Figaro e Basilio, il tenore un po' meno.

    Vorrei proporre alcune ulteriori incisioni antiche della cavatina di Almaviva, molto interessanti perché testimonianze di pregevole maestria artistica, anche nel canto d'agilità.

    Una mia personale passione è Fernando De Lucia, forse censurabile per i tempi e gli arbitrii esecutivi, ma a mio parere impressionante a livello vocale per il legato, i giochi di colori e anche per la facilità e leggerezza di vocalizzazione: http://www.youtube.com/watch?v=rzEjy3lCjBY

    Hermann Jadlowker, famoso per le sue agilità ed i suoi trilli a piena voce: http://www.youtube.com/watch?v=nTwsq1ueneQ

    David Devriès, tenore di grazia di scuola francese, interessante per come affronta la zona acuta, le mezze voci, i trilli, e a mio parere anche per lo stile molto raffinato: http://www.youtube.com/watch?v=JNkdadNN858

    Oggi abbiamo Florez, bravino e garbato, ma a mio parere vocalmente modesto e espressivamente limitato, se confrontato con questi esempi del passato.

    Francesco N.

    RispondiElimina