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lunedì, aprile 23, 2012

Della salute.

Il maestro Antonietti, in molti scritti e lezioni, metteva l'accento sul fatto che il raggiungimento dell'esemplarità fonica era frenata unicamente da un fattore: la salute. In alcuni miei post ormai datati, segnalavo come molti aspetti apparentemente misteriosi del rapporto tra cantanti e pubblico siano da ascrivere ad un fatto psicologico, e cioè la sensazione che la voce, provenendo dalle profondità del nostro corpo, dal diaframma, che è un fascio muscolare a contatto con i nostri organi più sensibili ed importanti, porti fuori qualcosa di noi, di molto intimo, segreto, personale. Questo non è solo apparente. Non v'è dubbio che malesseri, anche di poco conto, che riguardino in primo luogo l'apparato respiratorio, ma anche fegato, intestino, stomaco e parti annesse, si comunichino in vari modi alla voce. Ma arrivo a dire, proprio sulla scorta di quanto dice Salvo nel suo commento, che essendo il fiato un motore in qualche modo connesso con tutto il nostro corpo, le ripercussioni sulla voce siano presenti pressoché ogni giorno a seconda dei cosiddetti bioritmi. Ma non possiamo dimenticare poi lo stato emotivo. L'essere allegro o triste, arrabbiato, gioioso, preoccupato, ecc., può influire sulla voce fors'anche più di quanto non accada per questioni fisiche. C'è un documento storico che secondo me è più chiaro di tante parole: il primo comunicato radio che Benito Mussolini diffuse alla ripresa dell'attività nella repubblica sociale dopo l'arresto, la fuga, ecc. Confrontatelo con i tanti messaggi e proclami del "ventennio": un'altra persona. Parliamo, però, delle questioni che possono riguardare i giovani, gli studenti di canto. Appare evidente, quasi ovvio, che il cantante non deve e non può fumare. Non spendo altre parole in merito. L'alimentazione: non lasciamoci troppo suggestionare dalle vecchie dicerie su ciò che fa bene o meno bene alla voce (le alici, le mele, il "cicchetto"...); perlopiù sono da associare quasi a gesti scaramantici, anche se qualcosa di vero può esserci. Non è la questione del frutto o dell'alimento o bevanda dell'ultimo momento, ma dell'alimentazione e vita quotidiana e sistematica. E' evidente che una vita regolare, con sana alimentazione, è sempre da consigliare. Il mettere gli aspetti estetici dinanzi all'equilibrio alimentare è sbagliato, quindi, e vale soprattutto per le signore, fare diete - specie se autonome - per stare in linea, anche se può non arrivare a creare disturbi o patologie generali, può avere influenze importanti sul rendimento vocale. Dopo il fumare, è evidente che il bere è sbagliato e dannoso. Talvolta si possono avere dei risultati positivi dopo aver fatto qualcosa di sbagliato: mangiato molto o bevuto, ecc. Questo può indurre a ripetere quell'azione. Sono errori gravi, che causano sorta di dipendenze realmente serie, non distanti da quelle delle droghe. Anzi, a questo proposito, dobbiamo stare molto ma molto attenti a tutto il campo medico e farmacologico. Anche qui è fin troppo facile scorgere un campo pericolosissimo: basta seguire un po' di forum di canto per vedere quanto frequenti siano le richieste da parte di studenti o giovani cantanti di consigli su cure e medicinali. E quanti consigli vengono subito esposti, anche con apparente competenza. E per contro, quanto ricorso, a mio giudizio del tutto esagerato, si fa alla visita foniatrica. Anche la medicina "alternativa", che viene consigliata e adottata per evitare le controindicazioni della chimica, viene seguita con troppa leggerezza, pensando che i medicamenti naturali siano sempre e comunque innocui, anche se non curano. Questo non è vero, e i possibili danni sono sempre dietro l'angolo. Consumate frutta e verdura in abbondanza, bevete acqua naturale (il gas può creare problemi di stomaco).

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