Translate

lunedì, ottobre 28, 2013

La buona medicina

Cari studenti e cantanti tutti: soffrite di un qualche malessere? vi sentite a disagio quando affrontate gli acuti? Ecco la medicina: 3, 4 volte al dì, prima o dopo le lezioni o i vostri consueti esercizi, ascoltatevi questa esecuzione di Gigli di Vainement, ma bien-aimée da Le roy d'is del 1922. Ne esiste anche un'ottima registrazione successiva, ma la freschezza e la grande libertà qui dimostrata sono davvero da manuale, direi una linea molto vicina al miglior Schipa. Ascoltate i due la naturali, ma in particolare l'ultimo, poco prima della fine... sentite con quanta generosità, senza timore alcuno, lancia l'acuto come una scia d'argento, come una cometa folgorante. Questo E' il canto!! Ovviamente sentite sempre anche quanto piacevole, sincera, vera è la sua voce: è la voce del sig. Beniamino Gigli, non è quella di un astratto, ipotetico tenore lirico! La genericità, l'anonimato dei cantanti d'oggi è la peste che ammorba il mondo dell'arte vocale.

Nessun commento:

Posta un commento