Translate

domenica, giugno 08, 2014

La pancia non c'è più!

Quando ero bambino c'era la simpatica pubblicità (carosello) di un noto olio d'oliva in cui il protagonista (Mimmo Craig) sognava di avere una pancia enorme, poi si svegliava e con sollievo si accorgeva che non era così, e saltellava felice sul letto esclamando "la pancia non c'è più, la pancia non c'è più!". In questi giorni  mi è capitato di leggere il post di un notissimo agente teatrale italiano (l'Agente...) che ovviamente si è messo pure lui a disquisire di canto e a fare masterclass (giustamente, tanto uno più uno meno, e questo magari ha pure sviluppato un orecchio migliore di tanti insegnanti diplomati), che ovviamente saranno strapieni di allievi perché giustamente uno che vuole cantare dove può trovare migliore occasione per farsi ascoltare?, il quale esclama: "bisognerebbe ricominciare a fare imparare a respirare con i libri sulla pancia...". Non so chi gli abbia detto che non si fa più, secondo me lo si fa ancora alla grande. Anche su questo argomento il libro-vaso di Pandora è sempre pieno; ricordo che il mio maestro mi raccontava di insegnanti che per insegnare la respirazione facevano camminare a quattro zampe, ma anche nelle posizioni più incredibili. Ma senza andar tanto lontano ricordo che qualche tempo fa chi andava da un noto foniatra (il Foniatra...) si sentiva consigliare di fare qualche suono mettendosi a 90°; poi ha cambiato registro ed è venuto il turno della mascherina. Sentiremo la prossima. Dunque io ricordo che il mio primo insegnante era anche lui un sostenitore dei libri sulla pancia, e anche io ogni tanto facevo gli esercizi; dopo qualche tempo, e avevo poco più di 20 anni, mia madre mi criticò perché mi stava venendo la pancia. Io ero tutto fiero di quanto stavo facendo e non le diedi alcuna importanza, anzi ero quasi orgoglioso! Quando arrivai da Antonietti mi modificò la postura respiratoria, in quanto avevo già ecceduto nella diaframmatica addominale e si notava questa "boccia" antiestetica, che purtroppo non ho più perduto nonostante sia piuttosto longilineo. Ho già visto allievi di canto deformati nella postura da pessimi insegnanti che hanno dato consigli di questo genere. Ci sono atleti che hanno addominali d'acciaio, possono farsi passare un TIR sulla pancia, ma non per questo hanno garanzie di riuscire a cantare meglio di altre persone. Date retta: i libri leggeteli! Metterli sulla pancia serve solo a farla gonfiare!

3 commenti:

  1. Salvo2:38 PM

    La nostra società è peggiorata anche da quando non si sono presi più in considerazione i vecchi adagi: "ad ognuno il proprio mestiere" e "imparara l'Arte e mettila da parte".... Adesso il fruttivendolo vende anche i detersivi, il macellaio vende i generi alimentari, edicole che vendono giocattoli, dottori che si "inventano" pratiche e terapie..., mah c'è una confusione totale e spesso, troppo spesso, paga il "fesso" di turno... un soprano ventenne, su consiglio della sua prof di conservatorio che la classifica come mezzo soprano, si è recata da un "noto" foniatra che le ha sentenziato invece che lei è una "falcon" perchè la morfologia delle corde e del vocal tract sono tali che lei non può essere assolutamente un soprano drammatico ne un mezzo.... la ragazza è confusa, canta un pò di tutto ed insieme a lei forse ancora più confusa e la sua prof. che ha sentenziato... "non sono convinta, la settimana prossima ti farò vedere da un mio amico foniatra campano" sigh!!!!!! A proposito di libri, sta "povera crista..." non ha studiato con il peso dei libri ma con la pancia contro il pianoforte e con cucchiaio "palatale"...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sulla follia di tanti insegnanti, di canto ma non solo, direi che "madamina il catalogo è questo" è fin troppo risicato...! Però bisogna anche dire che l'elenco degli alunni masochisti non è poi tanto più corto!!! Ma guardarsi attorno e magari provare a vedere se altrove qualcuno con le idee più chiare e con maniere un po' meno brutali esiste...

      Elimina
  2. Caro Fabio, credimi.... sono così pochi, vedi il mio Maestro che deve rifiutare perchè umanamente non ha posto per altri allievi, che purtroppo tutti gli altri devono arrangiarsi e forse dovrebbero, hai ragione, allontanarsi anche un pò per trovare qualcunoi che non li prenda in giro.... poi gioca anche il fattore economico, in fatti alcuni riferiscono " eh, sarà anche bravo quel maestro, ma chiede tantissimo e non posso farcela a pagare tanti soldi"... il che non è sempre vero, il mio Maestro ad esempio prende un onorario giustissimo, equo, e spesso favorisce anche umanamente chi si trova in difficoltà economiche, ho saputo di alcuni allievi a cui ha operato dilazioni pur non trattandosi di grosse cifre, ma lui dice che è importante venirsi incontro soprattutto in questi momenti di ristrettezza e un pò alla volta le cose migliorano ed è importante non interrompere gli studi.

    RispondiElimina