tag:blogger.com,1999:blog-37431600.post1738195610580393368..comments2024-03-28T11:20:09.180+01:00Comments on Arte del canto: E' scritto, ergo lo faccio.fabiohttp://www.blogger.com/profile/12224065853060577230noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-37431600.post-65644922040080541942016-03-03T16:44:25.788+01:002016-03-03T16:44:25.788+01:00Tutto giusto! E' proprio così, la memoria non ...Tutto giusto! E' proprio così, la memoria non solo non è il mezzo idoneo a far musica, ma può risultare controproducente. Il buon esecutore è come se componesse, perché, tolto il "seme" originario del brano, tutto ciò che segue è una conseguenza, dunque basta seguire con una giusta e libera coscienza.fabiohttps://www.blogger.com/profile/12224065853060577230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-37431600.post-21526758989706979442016-03-03T00:15:46.968+01:002016-03-03T00:15:46.968+01:00Quando capita di sentire un musicista con la M mai...Quando capita di sentire un musicista con la M maiuscola eseguire un brano, non si riesce a smettere di ascoltarlo; è magnetico: si segue lo snodarsi del pezzo dall'inizio alla fine senza passaggi a vuoto, con gran godimento emotivo e direi anche intellettuale! Viceversa, quando l'esecuzione è meccanica, routinaria, come se a suonare fosse un automa e non un essere umano, viene voglia di staccare già dopo pochi istanti, non appena finisce l'esposizione del motivetto famoso o orecchiabile.<br />A proposito della memoria, mi rendo conto che una delle maggiori difficoltà quando si esegue un brano, è riuscire a viverlo come se fosse la prima volta! Il che ha quasi del paradossale, considerando che di solito il pezzo è stato studiato al punto da saperlo a memoria! In fondo credo che, anche eseguendo un pezzo di repertorio codificato da altri, l'idea debba comunque essere quella di una improvvisazione. L'abitudine è nemica della musica, e lo stesso vale per la voce. Non è la memoria di una determinata posizione interna o di una sensazione fisica, o il compiere determinati esercizi meccanicamente come un rituale, a consentirci di trovare la perfetta condizione di galleggiamento sul fiato. Sarebbe facile se bastasse questo... e non solo non basta, ma rischia di essere addirittura d'intralcio e di far imboccare strade sbagliate, fissare difetti d'ogni tipo...Francesco N.https://www.blogger.com/profile/14868353713159125277noreply@blogger.com