tag:blogger.com,1999:blog-37431600.post6912546308121284708..comments2024-03-28T11:20:09.180+01:00Comments on Arte del canto: Quale lingua?fabiohttp://www.blogger.com/profile/12224065853060577230noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-37431600.post-75332592548546895372021-03-22T22:18:03.102+01:002021-03-22T22:18:03.102+01:00Grazie per il commento. L'argomento peraltro è...Grazie per il commento. L'argomento peraltro è piuttosto complesso e le tue considerazioni necessiterebbero di puntuali approfondimenti. Quando parli di significati vai pericolosamente verso il "rappresentativo", che in musica è una trappola, perché proprio ciò che la musica non vuole e non fa è rappresentare. Anche il discorso sulla correlazione tra parola e musica, che se può avere collegamenti, sono molto più ampi e generici di quanto si possa pensare. Se noi prendiamo una qualunque parola di uso comune, anche con significati importanti, come può essere "amore", sarà stata musicata migliaia di volte, e in migliaia di modi diversi, perché all'interno di un quadro ogni volta peculiare, quindi non c'è e non ci può essere un legame univoco tra testo e musica. In ogni modo ho voluto inserire questo pensiero qui per non perderlo, anche se non ha molta attinenza con il canto. Saluti.fabiohttps://www.blogger.com/profile/12224065853060577230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-37431600.post-62894999739785377862021-03-22T14:43:39.303+01:002021-03-22T14:43:39.303+01:00Un argomento molto importante: potremmo dire che l...Un argomento molto importante: potremmo dire che la musica non è un codice, cioè non appartiene al linguaggio digitale, dove ogni simbolo corrisponde ad un preciso ed univoco significato, ma piuttosto appartiene al linguaggio analogico, cioè non verbale (come tutte le arti) dove il segno (nel caso della musica il suono) significa esattamente ciò che è. Tentativi musicali di "significare" ci sono sempre stati: celeberrime le quattro stagioni di Vivaldi, tentativi onomatopeutici, spesso in relazione agli uccelli, mi viene in mente il Sigfrido di Wagner, altre situazioni come la sagra della primavera di Stravinsky, ma fondamentalmente la musica significa solo se stessa e forse questo è il vero senso dell'arte. Diverso il caso del teatro e del teatro in musica dove musica e parole sono strettamente correlate, in quel caso, volenti o nolenti, la musica è serva della parola (come scriveva Monteverdi) o comunque della situazione drammatica ed anche questo è un fenomeno universale cioè accade anche nella musica pop. Quando il carattere della musica va a confliggere con il testo, anche questo è un effetto interessante e nella maggior parte dei casi voluto. C'è poi un discorso a parte sui parametri musicali, soprattutto il ritmo, l'armonia e la melodia, che sortiscono un effetto sul nostro sistema neuropsicologico, ma questo è un'altro argomento. Anonymousnoreply@blogger.com