Forse può sembrare off topic, ma non lo è: qui c'è uno stralcio del famoso pianissimo della Caballe: mai sentita dal vivo, il suono è davvero stupendo ma quando diminuisce sembra Che se lo ingoi un pochino. Cosa ne pensi? https://youtube.com/shorts/Zfer525BLso?si=3CvS1PRKitRa6Fkh
Indubbiamente è molto bello e fascinoso, in questo estratto in particolare. Non è sempre così, talvolta la voce va indietro. Non avverto quell'ingoio che dici.
Sulla Caballé ci sarebbe da fare un discorso... Queste filature per lei sono state una manna, perché i suoi acuti a piena voce erano tutt'altro che piacevoli, alquanto gridati, per cui spesso e volentieri li sostituiva con quelli pianissimo, che non sempre erano opportuni. C'è un'incisione della Lucia di Lammermoor, opera già a lei poco adatta, e quando non era più tanto giovane, dove gli acuti sono strazianti! Ma anche in centro la voce è spesso poco sul fiato e poco avanti.
Sulla Caballé ci sarebbe da fare un discorso... Queste filature per lei sono state una manna, perché i suoi acuti a piena voce erano tutt'altro che piacevoli, alquanto gridati, per cui spesso e volentieri li sostituiva con quelli pianissimo, che non sempre erano opportuni. C'è un'incisione della Lucia di Lammermoor, opera già a lei poco adatta, e quando non era più tanto giovane, dove gli acuti sono strazianti! Ma anche in centro la voce è spesso poco sul fiato e poco avanti.
te lo chiedo perché mi sto rendendo conto che c'è una differenza enorme tra il falsetto puro (che se realizzato in maniera corretta è semplicemente un pianissimo) che riempie comunque lo spazio e si sente benissimo (ma è faticoso da morire e richiede un fiato da balena) e il falsettino che è la vibrazione di una piccola porzione di corda vocale, che negli uomini suona come una sorta di fischio, molto femmineo e slegato dal resto della voce, ma non è affatto faticoso e nelle donne è molto sfruttato nella musica pop e r&b (da Minnie riperton a Mariah Carey). La Caballè avevo il sospetto che utilizzasse questo trucco, dal momento che la voce sembrava quasi sparire, ma non essendo dal vivo, è difficile valutare, ma è plausibile se il forte non le veniva bene: rischiando di urlare si toglie una percentuale di vibrazione, ma la voce si spoggia. Forse è quell'emissione flautata di cui parla la Maragliano Mori?
Come ho già spiegato in passato, esiste un falsetto e un "primo armonico", come scriveva già il m° Delle Sedie. Il primo armonico non è collegato alla voce, è, per l'appunto, un voce a parte. Se si spinge produce il suono reale un'ottava sotto. La Caballé non poteva utilizzare questa voce perché si sentirebbe uno stacco e una differenza non cammuffabile, senza contare che nelle donne è molto più flebile, quindi pressoché inutilizzabile.
Forse può sembrare off topic, ma non lo è: qui c'è uno stralcio del famoso pianissimo della Caballe: mai sentita dal vivo, il suono è davvero stupendo ma quando diminuisce sembra Che se lo ingoi un pochino. Cosa ne pensi? https://youtube.com/shorts/Zfer525BLso?si=3CvS1PRKitRa6Fkh
RispondiEliminaIndubbiamente è molto bello e fascinoso, in questo estratto in particolare. Non è sempre così, talvolta la voce va indietro. Non avverto quell'ingoio che dici.
RispondiEliminaSulla Caballé ci sarebbe da fare un discorso... Queste filature per lei sono state una manna, perché i suoi acuti a piena voce erano tutt'altro che piacevoli, alquanto gridati, per cui spesso e volentieri li sostituiva con quelli pianissimo, che non sempre erano opportuni. C'è un'incisione della Lucia di Lammermoor, opera già a lei poco adatta, e quando non era più tanto giovane, dove gli acuti sono strazianti! Ma anche in centro la voce è spesso poco sul fiato e poco avanti.
RispondiEliminaSulla Caballé ci sarebbe da fare un discorso... Queste filature per lei sono state una manna, perché i suoi acuti a piena voce erano tutt'altro che piacevoli, alquanto gridati, per cui spesso e volentieri li sostituiva con quelli pianissimo, che non sempre erano opportuni. C'è un'incisione della Lucia di Lammermoor, opera già a lei poco adatta, e quando non era più tanto giovane, dove gli acuti sono strazianti! Ma anche in centro la voce è spesso poco sul fiato e poco avanti.
RispondiEliminate lo chiedo perché mi sto rendendo conto che c'è una differenza enorme tra il falsetto puro (che se realizzato in maniera corretta è semplicemente un pianissimo) che riempie comunque lo spazio e si sente benissimo (ma è faticoso da morire e richiede un fiato da balena) e il falsettino che è la vibrazione di una piccola porzione di corda vocale, che negli uomini suona come una sorta di fischio, molto femmineo e slegato dal resto della voce, ma non è affatto faticoso e nelle donne è molto sfruttato nella musica pop e r&b (da Minnie riperton a Mariah Carey). La Caballè avevo il sospetto che utilizzasse questo trucco, dal momento che la voce sembrava quasi sparire, ma non essendo dal vivo, è difficile valutare, ma è plausibile se il forte non le veniva bene: rischiando di urlare si toglie una percentuale di vibrazione, ma la voce si spoggia. Forse è quell'emissione flautata di cui parla la Maragliano Mori?
RispondiEliminaCome ho già spiegato in passato, esiste un falsetto e un "primo armonico", come scriveva già il m° Delle Sedie. Il primo armonico non è collegato alla voce, è, per l'appunto, un voce a parte. Se si spinge produce il suono reale un'ottava sotto. La Caballé non poteva utilizzare questa voce perché si sentirebbe uno stacco e una differenza non cammuffabile, senza contare che nelle donne è molto più flebile, quindi pressoché inutilizzabile.
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