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domenica, dicembre 11, 2022

Volere volare

 Questa scuola potremmo dire che dà le ali per volare. Sono "alucce" nei primi mesi, e crescono e si sviluppano nel tempo. Non credete a chi vi dice che il canto è fatto di "automatismi" che si acquisiscono nel tempo! L'automatismo è un concetto materialista e meccanicista; non c'è alcun meccanismo e alcuna tecnica da impare, vi consiglio di non usare questa terminologia, perché non dà giustizia della verità del canto. Lo studio di un'arte come la vocalità classica consta d'una evoluzione, che in questo caso è quella del fiato. Ciò significa che con i giusti esercizi si acquisisce man mano anche la coscienza di quest'arte, pertanto a un certo punto la voce spiccherà il volo, si espanderà e si amplierà senza che il cantante faccia alcunché, anzi, proprio il contrario, dovrà fare sempre meno, dovendo diventare un flusso mentale operante. Ma proprio qui sta uno dei problemi più seri che ci si trova ad affrontare! Gli allievi non mollano! Cioè non ritengono possibile cantare senza far niente. E' come se, potendo volare senza far niente, si continuasse a sbattere le braccia, e in quel modo non succedesse niente, perché tutto quel darsi da fare non solo non produce gli effetti sperati, ma, al contrario, inibisce quelle capacità apprese che ti permettono di elevarti senza alcuna tecnica, persino senza una volontà e un pensiero specifico. Purtroppo sto affrontando il problema di diversi allievi che non si rendono conto di poter fare ciò che non credono, senza far niente. Continuano a voler cantare facendo cose, manovrando, spingendo, ecc. La semplicità, il "non far niente", è davvero la cosa più difficile da imparare. Un vero peccato.

mercoledì, dicembre 07, 2022

Non tener su!

 Molto sinteticamente: moltissimi insegnanti insistono con i loro allievi di "tenere su" il suono, mandarlo in alto et similia. E' un consiglio pessimo! Tener su significa due cose: alzare la base del fiato dal diaframma, quindi togliere appoggio, ma soprattutto stringere i muscoli faringei, e quindi tenere il suono indietro e stretto. Tutti difetti orribili, senza contare che si andrà anche a togliere intensità e pienezza alle note basse (in particolare le donne rischiano di tenerle tutte in un falsettino debolissimo). Lasciate andare, non pensate, cantate come parlate, è il fiato che vi sosterrà, cioè l'evoluzione respiratoria che procederà se farete gli esercizi correttamente e soprattutto con coscienza. Tutto qui! Punto.

venerdì, dicembre 02, 2022

La discesa col "paracadute"

 Quante voci, soprattutto femminili, avrò sentito che commettono vere bestialità durante le note discendenti? Decine! Per ragioni che imputo soprattutto a insegnamenti gravemente erronei, molte cantanti ogni volta che fanno una scaletta o un salto verso il basso, tendono a "tenere su", e quindi a spoggiare, a sollevare il fiato dalla base, con le ripercussioni che forse non tutti si immaginano (se no non sarebbe un problema così diffuso), cioè centri sfocati, falsi, ingolati, afoni, ecc. Il dato fondamentale che questi allievi o cantanti non percepiscono, è che la gola si chiude, e quindi il suono si impoverisce (dovuto, questo, all'appoggio che si va perdendo). Ma il dato psicologico deriva da quel "pensare alto" che viene suggerito da molti insegnanti. Bisogna capire che questo consiglio E' SBAGLIATO! Il fiato si educa con la pronuncia corretta (vorrei dire: più che corretta!!), vera, reale! Per le donne vale, salendo, fare la voce infantile. L'educazione respiratoria è di per sé più che sufficiente a far sì che la voce sia sostenuta, quindi il cantante NON DEVE pensare a indirizzare la voce da nessuna parte, deve sole PARLARE con la massima schiettezza e semplicità. "Cara semplicità, quanto mi piace", dice Alfonso nel Così fan tutte. Fatevelo piacere, se volete accedere al canto artistico vero. Se siete innamorati della vostra voce interna, quel "uuuu" inarticolato, ma magari bello, seguite quella strada, e non leggete più questo blog, o non venite a lezione qui, perché non abbiamo niente da dirci. Quando fate salti verso il basso o una scaletta discendente, DOVETE SCENDERE!! Dovete lasciar andare e rilassare tutti i muscoli del collo, e non frenare, non bloccare, non cercare di "tenere su". Niente "immascheramento"! Tutte... mmm come dire? sciocchezze? ok, vada per sciocchezze.