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sabato, novembre 04, 2023

Le unità

 Conquistare un'arte significa in sintesi: UNIFICARE. Nel caso della voce noi abbiamo: 1) unificazione dei tre apparati alimentante (fiato), produttivo (laringe) e articolatorio-amplificante (bocca e spazi oro-faringei); 2) unificazione dei registri (cosiddetti petto e falsetto-testa) che significa anche unificazione delle posture cordali e relative meccaniche nonché tutto ciò che si relazione con essi in modo diversificato, a cominciare dal fiato. Se il fiato alimenta in modo differenziato la voce parlata centrale e quella acuta, c'è una dualità e quindi una difformità e una impossibilità di rendere il tratto unico ed esemplare (del resto, anche petto e testa sono una dualità risonante, da unificare!). 

Dopodiché abbiamo le unificazioni di tipo musicale, che attengono alla fenomenologia, quindi unificare gli intervalli e fino a un intero brano, quindi vivere la fine contenuta nell'inizio. 

Ogni volta che ci si trova di fronte a una dualità, occorre meditare su come annullarla, perché viceversa non sarà mai possibile un risultato artistico.

5 commenti:

  1. Secondo un certo filone del pensiero ebraico, Adamo ed Eva erano stati creati come una unità (a sua immagine, maschio e femmina, quindi in perfetta unità e comunione), perchè Dio era uno (già Parmenide aveva compreso che l'assoluto poteva essere solo uno). Per questo motivo l'albero della conoscenza del bene e del male era proibito, perchè era duale... e da lì sono iniziati i problemi, i conflitti e le dissociazioni. Secondo un certo pensiero ebraico, lo sforzo dell'uomo è quello di riportare tutto il mondo all'unità. Anche il Vangelo parla di una "ricapitolazione" (che può essere compreso come riunificazione) di tutte le cose in Cristo. Anche per i non credenti, appare evidente che il discorso sull'unità è un discorso basilare per l'esistenza. L'arte viene quindi in aiuto dell'uomo e fornisce una strada di riunificazione che va al di là del fattore estetico.

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  2. ... peraltro la dualità era già presente. Però è meglio non entrare in siffatti discorsi.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Era già presente perchè solo l'assoluto può essere uno, la creazione si presenta da subito duale: cielo e terra, luce e tenebra, sole e luna, ma all'uomo era stato dato un dono particolare, nell'unità del maschio e della femmina doveva rappresentare l'immagine di Dio-comunione e per mezzo dell'unione pro-creare...ma capisco che non è questa la sede

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  5. mi riferiferivo alla dualità bene-male... ma confermo, chiudiamola qui.

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