Un mio allievo mi pone la domanda: se uno parla ingolato, l'esercizio sul parlato non peggiora la situazione? La risposta diretta è: no. Spiegazione: il parlato in ciascun soggetto è, comunque, l'espressione vocale più "sana" che possiede. Non può, quindi, esistere un esercizio esclusivamente vocalizzato che possa superare la bontà del parlato. L'insegnante metterà in essere tutte quelle strategie per far migliorare il parlato, questione che è SEMPRE da porre, perché anche nel migliore dei casi il parlato non si può definire perfetto, è semplicemente una espressione vocale relativa alle nostre esigenze di vita, che non necessitano certo di perfezione. Il pensare di fare un "vocalizzo" per mettere "avanti" il suono PRIMA del parlato è assurdo e sbagliato.
Lo stesso allievo mi pone un'altra domanda: può il nostro istinto, che agisce sia fisicamente che psicologicamente, agire anche sull'orecchio e farci sentire in modo difforme per portarci su una strada sbagliata? Il nostro orecchio sente ciò che è "necessario" sentire, quindi rispetto all'arte è difettoso, e può evolversi in misura della nostra necessità di sviluppo artistico; l'istinto in questo caso non ha praticamente necessità di intervento in quanto non andiamo a modificare il funzionamento, è solo un raffinamento del suo grado percettivo, per cui possiamo dire che la risposta sia "no".
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