Una esecuzione a Budapest, in concerto, è un po' meglio, forse la minor foga data dalla mancanza della scena lo ha un po' moderato. Sulla stessa linea invece nel concerto a NY dell'87. Tra l'altro si nota in tutte le esecuzioni che prima di partire con "vesti la giubba", deve emettere una "M" per partire piano. Un classico. Trovo non malvagia una versione di Alagna del 2002 a Verona. Domingo è più corretto musicalmente, anche se perennemente ingolato.
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domenica, gennaio 28, 2018
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Non ce l'ho con Pavarotti, che resta sicuramente una delle voci più importanti del secondo Novecento. Tolta la voce, resta un cantante incompleto, però questo post è destinato a far ascoltare agli appassionati, direi soprattutto i più fedeli pavarottiani, cosa va e cosa no nelle esecuzioni di questo brano, in generale, e in quelle del cantore modenese. E' stato per caso che ho aperto questo video, giusto per far ascoltare a un giovanissimo questo brano, e mi sono imbattuto in questa esecuzione, certo non esaltante. Ora ritengo di dover condividere l'esperienza, in modo che se ne possa far tesoro.
"Recitaaaarrr"; già sulla prima parola, Pavarotti ci regala uno dei suoi errori più comuni, almeno nella seconda parte della carriera, cioè quell'insistere sulla consonante finale (R). Vocalmente parlando, in questa edizione non doveva essere in piena forma; si nota infatti la mandibola quasi sempre contratta che impedisce una piena fluidità vocale. Nella conclusione della frase "sei tu forse un uom", la O finale è forzata, spinta, e non perfettamente intonata. Poi sempre la consonante finale (M) ribadita. La A di "pagliaccio" è piuttosto slabbrata, ma molto peggio la O finale accentata. Poi gli errori si susseguono: "vesti la giubbAAA", "la facciAA", senza contare che tutte le A risultano parecchio aspre, esagerate. "e se..." con una E indietro, che non suona. Terrificante l' "ArlecchEEENNNN", che fa il paio con "ColombinAAAAAA"; più accettabile il finale di "pagliacciO" con colpo di glottide finale. Poi stessi problemi su "doloRR". Nella foga ci può stare anche quell' "infra-NN-tOOO"... forse. IIILL cooOOr, con storpiatura musicale rientra purtroppo in una prassi consolidata.
Una esecuzione a Budapest, in concerto, è un po' meglio, forse la minor foga data dalla mancanza della scena lo ha un po' moderato. Sulla stessa linea invece nel concerto a NY dell'87. Tra l'altro si nota in tutte le esecuzioni che prima di partire con "vesti la giubba", deve emettere una "M" per partire piano. Un classico. Trovo non malvagia una versione di Alagna del 2002 a Verona. Domingo è più corretto musicalmente, anche se perennemente ingolato.
Una esecuzione a Budapest, in concerto, è un po' meglio, forse la minor foga data dalla mancanza della scena lo ha un po' moderato. Sulla stessa linea invece nel concerto a NY dell'87. Tra l'altro si nota in tutte le esecuzioni che prima di partire con "vesti la giubba", deve emettere una "M" per partire piano. Un classico. Trovo non malvagia una versione di Alagna del 2002 a Verona. Domingo è più corretto musicalmente, anche se perennemente ingolato.
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Sarebbe interessante un'analisi di Caruso nello stesso brano. https://www.youtube.com/watch?v=VAD2jB9WdqI
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