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mercoledì, novembre 12, 2025

... proseguendo

 Questa cosa della "fuga di gas" contiene aspetti che si stanno rilevando più importanti di quanto pensavo tempo fa. 

Da sempre induco gli allievi a consumare molto fiato, a sprecarlo, persino. Poi mi rendo conto che questo non succede quasi mai o con molta difficoltà. Non capiscono cosa significhi e in alcuni casi spngono, scambiando il consumo di fiato con lo spingere. Dunque, il problema è COME fare a consumare fiato evitando ogni coivolgimento muscolare. 

Cominciamo da un punto importante. Come, cosa produce la vocale? Qualcuno dirà: le corde vocali. Assolutamente no. Le c.v. producono un suono, anonimo, non qualificato, che poi dà origine a una risonanza. Successivamente avviene una modellazione della risonanza verso la vocale pensata. Ora bisogna considerare un fatto essenziale: la vocale NON viene generata da elementi fisici, materiali. E' il FIATO che genera la vocale, ovvero è il PENSIERO attraverso il fiato. Ecco il problema: la nostra volontà (riferimento al post precedente) cercando di formare la vocale muscolarmente, di fatto impedisce o inquina quella capacità, per cui la vocale non uscirà pulita, pura. Affinché questo avvenga, noi dobbiamo LASCIARE ANDARE il fiato. E siamo da capo.

No, non siamo da capo. La soluzione l'ho già data, ma devo cercare di spiegarla meglio. Noi inconsciamente cerchiamo il punto di produzione della vocale. Naturalmente cercheremo per ogni vocale un posto diverso. In realtà questa è una questione mentale. Abbiamo l'illusione che le vocali abbiano vari punti di nascita. Sentiamo le I davanti e in alto, la U in basso in gola, e così via. Ovviamente queste sono illusioni che dobbiamo scacciare. Tutte le vocali, e pure le consonanti, si formano esternamente. 

Facciamo un esempio: la I. Siccome questa vocale provoca un sensibile innalzamento della lingua, ecco che il punto di congiunzione tra lingua e palato può diventare il punto d'innesco, cioè d'attacco, della vocale. E questo genera una netta difficoltà a pronunciarla, perlomeno correttamente. Dunque, come risolvere? E rivelo subito che la soluzione sarà utile per tutte le vocali.

Primo avvertimento: è capitale NON PREMERE o schiacciare, sulla lingua. Dopodiché occorre LIBERARE il FIATO. 

In pratica, la muscolatura (in questo preciso caso la lingua) fa sì che si accumuli del fiato nella zona posteriore dell'oro-faringe. Il cantante, inconciamente, avverte questa "ostruzione" e conseguente accumulo d'aria, e per liberarsene fa la cosa più ovvia, dal punto di vista della mente: SPINGE!

Questa è ovviamente la cosa più erronea che si possa fare. Dunque qual è la corretta alternativa. E' liberare quel fiato, far sì che scivoli via, che sblocchi l'ostruzione ("bucare il pallone o generare una fuga di gas"). Il suggerimento più semplice è: SOSPIRARE. Ma molti non capiscono o non riescono a seguire questo consiglio, un po' confondendolo con l'H, un po' buttando fiato a caso, un po' non rtiuscendo a separare il fiato dalla voce, e quindi continuando a spingere il fiato-voce, specie cercando di pronunciare. Invece non dobbiamo pensare alla pronuncia, ma dobbiamo verificare con l'udito che si crei esternamente. Dunque, l'elemento fondamentale di questo processo è L'ALLEGGERIMENTO: 

E' FONDAMENTALE che l'aria galleggi SOPRA LA LINGUA e scorra in avanti, sempre più avanti davanti alla bocca. ma GALLEGGIANTE, quindi SENZA PESO. Per far questo bisogna anche accontentarsi di una voce molto poco intensa, perlomeno per qualche tempo, perché si è sempre provocati dall'istinto che ci spingerà a premere sulla lingua. E facendo una scaletta di note, ogni nota dovrà essere più leggera della precedente. 

Piano piano si prenderà coscienza che le vocali si formano da sole senza la nostra volontà, e noi dobbiamo LASCIARE ANDARE, permettere che questo avvenga. Sganciare la mandibola. Se stiamo alleggerendo e lasciando fluire il fiato (sospiro), leggerissimo, la mandibola sarà anch'essa LIBERATA, e noi non saremo costretti ad aprire la bocca, ma avvertiremo che essa è sganciata da qualunque obbligo muscolare. 

Ho scritto tutte queste cose, e me ne sto un po' pentendo, perché sono tutti suggerimenti importanti, ma che se fatti senza un ottimo controllo, risultano molto difficili da eseguire, quindi provateli in una zona centrale, non salite sugli acuti, perché vi garantisco che non ci riuscirete. Però cominciate a vivere questa autentica libertà, la vera scuola del canto SUL FIATO, che tutti proclamano, ma nessuno, o quasi, sa cosa sia. 

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