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mercoledì, marzo 26, 2014
Avanti popolo!
In fondo la questione è semplice, ed era uno dei "mantra" dei vecchi maestri e cultori di canto, oggi pressoché dimenticata. La voce AVANTI è quella che risolve tutto. Quando la voce è avanti veramente, anche il passaggio di registro diventa automaticamente fluido e facile. Oggi si parla di voci alte, di qui, di là... ma poi fondamentalmente tutte indietro, e la voce indietro o dentro è una voce che incontrerà sempre e comunque inciampi e difficoltà d'ogni sorta. L'unica trappola che occorre evitare è quella della spinta o schiacciamento in avanti. In avanti la voce ci deve andare con la tranquillità e la fluidità del sospiro, della parola parlata, dell'alito leggero e caldo, del rilassamento corporeo. Quando si coniugano questi requisiti, siete a posto. Facciamola questa rivoluzione: avanti, popolo dei buoncantori, avanti con la volontà e con la voce!
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Mi piace ricordare le mie sensazioni di canto: linea di galleggiamento davanti alla bocca, assenza totale di sensazioni corporee, flusso di fiato costante "rigeneratore", caldo. Il canto è avanti certamente perchè altrimenti sarebbe "sacrificato" da ostacoli... è odioso sentire parlare,secondo me, di risonanze, di ricerche di maschera, di giro del suono,di copertura, perchè tutto ciò è fuorviante: se la parola è giusta, il fiato corre eccome..., se il corpo è tranquillo, la voce non deve "strillare" per uscire, perchè è già tutto incanalato. Comunque, il canto nella sua "semplicità", l'è un gran mistero...
RispondiEliminaA proposito di voce avanti.................
RispondiEliminahttp://youtu.be/j7VFotXNthc
Si potrebbe imparare cosa non fare......
Bello anche quel rossore... tipico da sforzo.....
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