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sabato, aprile 02, 2011
"Per fare un albero ci vuole un seme..."
Come dice la celebre canzone di Sergio Endrigo, per arrivare ad avere un albero, vale a dire un grande, complesso e rigoglioso organismo come può essere un albero, si deve partire da un seme, cioè un minuscolo "esserino" che contiene potenzialmente già l'albero. Ciò che nessuno riesce ad accettare a lezione, o comunque con molta riluttanza, è che suoni apparentemente "piccoli", senza corpo, senza timbro, con poco volume, possano diventare "querce", cioè suoni robusti, forti, voluminosi, ecc. Ovviamente senza travalicare quelle che sono le caratteristiche del soggetto, quindi diamo per scontato che chi ha fisiologicamente voce piccola... voce piccola avrà, l'educazione del fiato che parte dal "seme", cioè dalla voce piccola, potrà sviluppare... il fuscello, poi le foglioline, poi i rametti... e infine il tutto diventerà un frondoso albero. Qualcuno sarà un pioppo, qualcuno un arbusto, qualcuno un olmo, e qualcuno potrà anche essere una sequoia. Nessuno può sperare di diventare ciò che non è, e questo lo si percepisce abbastanza presto, però se il percorso viene seguito coerentemente, ognuno sarà in grado di dare il massimo delle proprie possibilità. Viceversa, chi pensa di fare la quercia quando ancora è un arboscello, non farà che ritardare, che deformare quel piantino, ritardandone e rischiando anche di bloccarne la crescita, che potrà avvenire, anche nel migliore dei casi, non più dritta e robusta, ma contorta e più soggetta a malattie; il tutto senza contare gli aspetti psicologici cui si va incontro. Quindi meglio sottostare prima all'idea di una voce "piccola", col dubbio di come possa trasformarsi in grande, che volere subito tanto suono, e trovarsi poi a mal partito, e doversi curare.
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Tito Schipa docet!
RispondiEliminapartendo dal seme non è diventato di certo una quercia, eppure è stato il cantante lirico più pagato della storia dei disco.
perchè forse l'unico albero cresciuto perfettamente dritto.
Esatto, un albero non gigantesco, ma sano, diritto, lussureggiante.
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